Perchè lo schermo dell’iPhone, iPad od iPod Touch si rompe in mille pezzi?

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Basta applicare la forza giusta al punto giusto, per rompere uno schermo basato su vetro silicato come gli apparati Apple. La Apple usa, per gli schermi protettivi dei delicatissimi digitizer e LCD, un particolare e molto usato composto in lega di alluminio e silicato, chiamato Gorilla Glass®.

Tale materiale, effettivamente molto resistente a graffi, urti accidentali, botte e cadute, non è comunque indistruttibile: si rompe.

Specie se il vostro telefono o tablet sbatte 'male'. Per 'male', si intende che prende una delle peggiori botte che si possano dare ad un vetro silicato a forma rettangolare: all'angolo. Che poi, considerato che il vostro iPhone® od iPad® sono parallelepipedi, parliamo di uno spigolo.

In realtà, è tutto sempre molto relativo: dipende dall'intensità dell'energia cinetica che lo schermo deve sopportare e dal punto molecolare dove l'assorbe.

La struttura di un qualsiasi composto in silicato è su base cristallina, quindi i suoi componenti (atomi e molecole) si distribuiscono in spazi ben precisi e di forma geometrica definita e modulare. E tali spazi, hanno coefficienti di assorbimento dell'energia differenti. In alte parole, molto più povere: alcuni punti si crepano con più facilità degli altri.

Il Gorilla Glass® è un ottimo materiale, ma non è esente da difetti. Il problema maggiore è che, una volta criccato, le crepe si espandono istantaneamente, in direzione radiale, e formano tante altre micro-crepe, che formano altre micro-crepe, che formano altre micro-crepe... insomma, avete capito il concetto. Dopo l'urto, troverete una ragnatela di crepe e schegge, brutte a vedersi e abbastanza pericolose da toccarsi.

Perchè lo schermo dell'iPhone, iPad od iPod Touch si rompe in mille pezzi?

Ancora, lo schermo di protezione fa esattamente il suo lavoro: protegge digitizer e LCD. Li protegge da tutto: dalle vostre dita e dal grasso presente su di esse in primis, e poi da liquidi, polveri... persino la pelle morta. E se la vostra protezione ha delle falle... prima o poi, anche il digitizer e l'LCD ne risentiranno.

Se siete stati poi particolarmente sfortunati, l'urto non solo ha danneggiato schermo di protezione e digitizer, ma ha anche rovinato l'LCD.

Se si tratta di iPad (qualsiasi modello, anche il mini), schermo di protezione e digitizer possono essere cambiati separatamente dall'LCD; su alcuni modelli di iPhone, questo non è possibile, e l'intero blocco schermo di protezione/digitizer/LCD (chiamato assembly, in gergo tecnico) devono essere cambiati contemporaneamente.

Digitizer

E' la tecnologia che rende possibile lo scrivere sullo schermo. Se questo digitalizzatore, che è incorporato nello schermo, è di tipo passivo (attualmente raro trovarlo impiegato su prodotti in vendita), ovvero è sensibile alla semplice pressione, prendere appunti a mano sullo schermo sarà possibile ma estremamente scomodo e difficile; non si riuscirà insomma a scrivere con la stessa velocità con la quale si scrive con la penna su carta; sarà inoltre generalmente difficoltoso utilizzare il dispositivo.

Se il digitalizzatore è invece attivo, come nel caso di quelli prodotti da Wacom e montati su moltissimi tablet o di quello prodotto da N-Trig, lo schermo sarà un vero e proprio pezzo di carta, che potrete pasticciare ed annotare a vostro piacimento con una velocità pari a quella di una normale penna a sfera su carta reale.

I digitalizzatori di tipo attivo sono quelli tipicamente più adatti per l'utilizzo a "dito" del tablet, quindi senza l'ausilio di pennini.